UN SERVIZIO PUNTUALE ED ECONOMICO
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SIAMO LIETI DI ACCOGLIERVI NELLA NOSTRA CITTADINA "FILADELFIA"
FILADELFIA: CITTA' DELL'AMORE FRATERNO
Filadelfia di Calabria (6.000
ab.) è un centro posto sulla testa di un
crinale del versante tirrenico; quasi al centro della penisola calabrese, gode
di un vasto orizzonte in ogni direzione e può essere considerato una propaggine
della Serra settentrionale che lo delimita a Est. Il tessuto urbano si estende da quota 550 a
600 metri circa s.l.m.Subito dopo la distruzione
dell'antica città di Castelmonardo, a causa degli eventi sismici del 1783, si
diede avvio alla edificazione di Filadelfia, traducendo nel tessuto urbano le
nuove idee della cultura illuministica. Tale pianificazione sottendeva un atto
di aperta e coraggiosa sfida all'assolutismo regio, un grido di libertà contro
la tirannide. Ancora oggi il
visitatore può apprezzare il rigore geometrico dell'impianto: una grande piazza
con il lato di 75 m. (derivante dalla somma di due strade di terza grandezza di
5 m, più un asse primario di 15 m. e la somma di due isolati di 25 m.) si
adagia con lieve declivio da nord verso sud, mentre i suoi lati sono
intersecati al centro da due grandi assi viari , orientati est-ovest e nord-sud.
L'isolato base, con il lato di 33 metri, è anch'esso un quadrato che con il suo
moltiplicarsi sviluppa il tessuto urbano. Si riscontrano delle eccezioni lungo
il tracciato degli assi principali, dove il lotto viene ridimensionato e
ridotto a un rettangolo per dare larghezza agli assi primari. Infatti, il lato
breve dei lotti che costituiscono le due fasce principali e ortogonali tra
loro, misura 25 metri circa. Queste eccezioni assumono un profondo significato
simbolico, poiché delimitano la città all'interno di un perfetto quadrato. Oltre all'elemento
geometrico, sono da sottolineare diverse
peculiarità. In origine la toponomastica
era costituita di numeri, un sistema unico in Italia. Vi sono poi quattro piazzette che testimoniano la
distinzione tra potere civile e religioso. Gli isolati, quadrati, sono occupati
da palazzi gentilizi a carattere monumentale e da edifici di più ridotte
dimensioni che presentano peculiari tipologie architettoniche, mutuate dalla
cultura manierista, barocca e del XVIII secolo. Si possono ancora ammirare
le suggestive murature a facce viste costruite dalle maestranze locali utilizzando
blocchi di pietra squadrati, pietre a vista, mattoncini in cotto e frammenti di
tegole e piastrelle di varie dimensioni. Di notevole bellezza sono i portali in
pietra lavorata e i balconi in ferro battuto. Ancora oggi il
visitatore può apprezzare il rigore geometrico dell'impianto: una grande piazza
con il lato di 75 m. (derivante dalla somma di due strade di terza grandezza di
5 m, più un asse primario di 15 m. e la somma di due isolati di 25 m.) si
adagia con lieve declivio da nord verso sud, mentre i suoi lati sono
intersecati al centro da due grandi assi viari , orientati est-ovest e nord-sud.
L'isolato base, con il lato di 33 metri, è anch'esso un quadrato che con il suo
moltiplicarsi sviluppa il tessuto urbano. Si riscontrano delle eccezioni lungo
il tracciato degli assi principali, dove il lotto viene ridimensionato e
ridotto a un rettangolo per dare larghezza agli assi primari. Infatti, il lato
breve dei lotti che costituiscono le due fasce principali e ortogonali tra
loro, misura 25 metri circa. Queste eccezioni assumono un profondo significato
simbolico, poiché delimitano la città all'interno di un perfetto quadrato. Oltre all'elemento
geometrico, sono da sottolineare diverse
peculiarità. In origine la toponomastica
era costituita di numeri, un sistema unico in Italia. Vi sono poi quattro piazzette che testimoniano la
distinzione tra potere civile e religioso. Gli isolati, quadrati, sono occupati
da palazzi gentilizi a carattere monumentale e da edifici di più ridotte
dimensioni che presentano peculiari tipologie architettoniche, mutuate dalla
cultura manierista, barocca e del XVIII secolo. Si possono ancora ammirare
le suggestive murature a facce viste costruite dalle maestranze locali utilizzando
blocchi di pietra squadrati, pietre a vista, mattoncini in cotto e frammenti di
tegole e piastrelle di varie dimensioni. Di notevole bellezza sono i portali in
pietra lavorata e i balconi in ferro battuto.